Grata per il premio Donne&Vino 2023 ♥️
Quando mi hanno annunciato che per quest’anno la Strada del Vino delle Terre Sicane aveva pensato a me, è stato come ricevere una notifica sullo smartphone con scritto “sei esattamente dove dovresti essere”.
Perché, per chi non lo sapesse, per me è stata una scelta e poi una conquista lavorare nel mondo del vino.
Questo premio è un ulteriore segnale che la strada è quella giusta, e sopratutto che il mio impegno e la mia dedizione per il mondo del vino sono utili e apprezzati.
La Strada del Vino delle Terre Sicane – che ringrazio profondamente – da diversi anni rende omaggio a noi donne: il Premio enologico “Donne&Vino” è un riconoscimento che premia il costante impegno nel campo delle donne, messaggere di questa nuova filosofia di raccontare ed interpretare con il vino di qualità l’identità del territorio.
La cerimonia di consegna del premio – emozionante per me – si è svolta il 18 marzo 2023 presso Palazzo Panitteri di Sambuca di Sicilia, sede della Strada.
Ecco il mio speech:
“Sono onorata di ricevere questo premio che rappresenta un segnale importante, come una notifica nel telefono che ti dice “sei esattamente dove dovresti essere”.
lo dico perchè entrare nel mondo del vino per me è stata una conquista.
Provenivo da un altro settore e non avevo nessuna familiarità con il vino, poi ho iniziato a nutrire interesse e a coltivare questa passione. Al tempo, mi sono detta “se il 70% del tempo si impiega lavorando, desidero fare qualcosa che mi appaga”. Così con una buona dose di studio e perseveranza, ho capito che volevo far qualcosa di mio, possibilmente di nuovo e sopratutto di utile per il mondo del vino in Sicilia.
Così è nata la mia agenzia, Cru Vision, che da un lato supporta le aziende nel continuo bisogno di aggiornare le competenze di chi ci lavora, e dall’altro le supporta nel comunicare la complessità del mondo del vino.
Negli ultimi mesi si è parlato molto di vino e salute, tanti i dibattiti che hanno parlato del vino come se fosse solo una bevanda alcolica, ma noi sappiamo che è molto di più. Il vino è cultura, è storia e tradizione, è un luogo e i suoi abitanti. A tutta questa complessità si affiancano i continui cambiamenti della società, senza dubbio accelerati dalla pandemia, e la competizione per emergere.
Non so se conoscete la teoria della regina rossa: se si vuole restare nello stesso posto bisogna correre, e correre ancora di più se si vuole conquistare un altro posto. Se ci pensate non è banale: se si vuole restare nello stesso posto bisogna correre. Caliamo questa teoria nel mondo del vino e considerando che oggi la vita media delle competenze è di 5 anni, è necessaria una costante tensione al mettersi in gioco e migliorarsi, a ricercare e fare propri modi sempre nuovi per produrre, comunicare e vendere il vino.
Continuerò anche io a correre a fianco delle aziende vitivinicole per conquistare il cuore anche degli astemi. Ricordandoci sempre che la natura e la vigna, ci danno un prezioso insegnamento che è quello di sapere quando rallentare e fermarsi un momento.
Grazie di cuore per questo riconoscimento ♥️”.